domenica 21 ottobre 2012

Cercare casa a Pechino....



E' il 22 ottobre 2012, il tempo comincia a farsi fresco e nella casa dove abito ora, al centro di Pechino,(in un appartemento in un palazzo "moderno") fa proprio UN CAZZO DI FREDDO...visto che non è isolata bene e i riscaldamenti non li accenderanno fino al 15 novembre.
Sto cambiando casa, ma non perchè dove sto ora (almeno al momento) fa un cazzo di freddo, ma perchè avrei voluto trovare una casa da solo(non in condivisione con altri) ma poi c'ho ripensato e andrò a vivere in un soggiorno di qualcuno per 800 yuan al mese(97 euro al cambio del 22 ottobre 2012) che a Pechino non è veramente un cazzo :-D Ed economizzare e mettere soldi da parte per lasciare Pechino è una cosa che mi serve al momento.
Vediamo come cercare casa a Pechino.
Diciamo subito che cercare una stanza in un appartamento condiviso con altre persone è molto più semplice che cercare una casa da soli, per un fattore essenziale: in genere la gente affitta la casa per un periodo che (da contratto) dovrebbe essere più lungo (in genere un anno) e poi va via prima e quindi di conseguenza affitta la propria stanza: e in questo caso la stanza può anche essere cercata su uno di questi siti:
1. La sezione "seeking roommates" di The Beijinger, link: http://www.thebeijinger.com/classifieds/housing/Seeking-Roommate
2.Sul gruppo "北京租房" di Douban, link: http://www.douban.com/group/beijingzufang/?ref=1 , o
3.su 58同城, link:  http://bj.58.com/zufang/ ,
4.Su Ganji, link: http://bj.ganji.com/fang1/ .
Nei suddetti siti elencati qui sopra (tutti tranne il The Beijinger) si trovano "stanze" singole anche a prezzi intorno ai 600-1000 yuan al mese (600 yuan sono 70 euro al cambio attuale) anche in zone in genere care,tipo Wudaokou, ma sono stanze piccolissime in cui ci va a malapena il letto e una minuscola scrivania e spesso sono senza finestra(sono ricavate da corridoi in genere). Se si cerca una stanza decente a 900-1100 yuan al mese(una stanza tipo questa:) Si deve andare più lontano dal centro, per esempio a XI'ERQI (sulla linea 13 della metro di Beijing, 2 fermate a nord di Wudaokou) e chiamare l'agenzia al numero (0086) 18611823393 Da notare che solo The Beijinger è in inglese (e in genere si trovano prezzi più alti), gli altri sono in cinese. Comunque se si cerca una stanza in un appartamento in condivisione, ci sono opportunità di trovare buone occasioni su The Beijinger. Se invece si cerca una casa da soli o comunque si vuole affittare TUTTA una casa di 3 o 4 stanze, allora è di granlunga preferibile utilizzare uno dei siti cinesi elencati (ce ne sono anche altri tipo Haozu ...).
Io comunque cercavo una casa non condivisa con nessun altro e a questo proposito si presenta un problema in più: l'agenzia . Sì, gran parte delle case in affitto (quindi non stanze all'interno di case condivise, ma case intere) sono in mano ad agenzie, rappresentate per l'appunto da agenti che sono un misto tra delle sanguisughe, degli imbroglioni e dei grandissimi figli di puttana: gente che in 3 anni e mezzo di vita  a Pechino ho imparato a tenere ben lontano o quantomeno a misurare con gran cura. Comunque evitare le agenzie non è sempre semplice visto che spesso mettono annunci anche nelle sezioni 个人(gèrén, e cioè "individuo", "singolo") dei siti di ricerca casa, dove non ci dovrebbero essere agenzie. Un trucco molto sgamato ma sempre in voga negli annunci delle agenzie è mettere case con stanze bellissime, grandi, rifinite, luminose, ottimamente ammobiliate e a prezzi molto invitanti: poi si chiama l'agenzia per quella stanze, si prende appuntamento e al momento in cui si arriva all'appuntamento(o persino nel momento in cui si arriva nella casa da visitare) il nostro agente-figlio-di-puttana dice: "oh, la casa che cercavi purtroppo è stata già affittata, me ne ho un altra il cui prezzo è più alto..." (e in genere la casa è il cesso o comunque non ha niente a che vedere con quella vista negli annunci...).
Ma la cosa più assurda è che le agenzie vogliono 1 mese di "tariffa d'agenzia": il che significa che solo per aprire la porta di una casa si prendono 3000 o 4000 yuan (400-500 euro, assurdo!). Comunque, nonostante ciò, se si cerca bene su Ganji (sito linkato in questo post) o in 58同城(su questo sito ci sono meno case che su Ganji) si trovano case direttamente dal proprietario, senza passare per agenzie. Ma bisogna vederne parecchie (a meno che non si fortunati) e non sempre il risultato è sicuro. Io per esempio in questa mia ultima sortita di ricerca case ho visto le seguenti case:
1. (presa da Ganji) Una casa a piano terra  senza cucina a Wudaokou in una specie di vicoletto che sta proprio di fronte alla (ex) sede di Google. La casa è senza mobili (o quasi: c'è una branda, una specie di armadio) ma soprattutto in alcuni punti tipo la veranda non è pavimentata: c'è il cemento. Ah, e comunque la cucina non c'è ma secondo la proprietaria la cucina è costituita da un fornello da campeggio vicino la porta di ingresso, sormontata da una bottiglia tagliata orizzontalmente a metà dove si raccoglie l'olio di risulta di innumerevoli fritture. Il bagno ha un cesso completamente striato di enormi macchie marroni all'interno e con le mattonelle che se ne stanno cadendo. E vuole 3600 yuan (440 euro) al mese per questo cesso. INCONCEPIBILE.
2. (presa da una specie di agenzia gestita da una signora, ma dove non si pagano tariffe d'agenzia) una casa anche questa a piano terra, a 长春园 , nella parte della via Chengfu Lu ( a Wudaokou) vicina alla porta ovest(西门) della BLCU(per la precisione nella strada opposta a quella dove sta la porta ovest della BLCU 北京语言大学), l'ingresso della BLCU più vicino alla metropolitana di Wudaokou. La parte prima della porta di casa puzza di piscio e la casa dentro è umida(puzza proprio di umido). Ma per lo meno la casa dentro è una casa vera, con mobili, frigorifero, lavatrice, eccetera. costo 3200 yuan al mese. Ma a me le case a piano terra non mi piacciono, mi sembrano soffocanti, non c'è abbastanza luce. E poi la parte di "cortile" prima dell'ingresso di questa fa veramente schifo. Non va bene.
3. (altra casa presa da Ganji) anche questa a Wudaokou, su Chengfu Lu, nel complesso dell'università di Geoscienza (dizhi daxue): ma vuole 4000 yuan e decisamente non ci vale. In alcune parti(tipo la cucina) non è piastrellata, c'è il cemento. Nella specie di minuscolo soggiorno, lo stesso. E l'intonaco cade letteralmente a pezzi ovunque.
4. (altra casa da Ganji, affianco alla Red House, a Wudaokou) si ! questa si! costa 3500 yuan. E' a 5-10 minuti a piedi dalla metropolitana. I mobili sono nuovi. e così anche gli elettrodomestici: lavatrice, frigorifero, cucina. Tutto come in un appartamento normale. non di lusso, non chissachè, ma normale. Troppo bello per essere vero: la tipa che ci sta dentro al momento il giorno dopo mi chiama e mi dice che non è più disponibile(il proprietario la vuole tenere per se). e vafancul.
5. (altro paio di appartementi da Ganji, a Wudaokou, nel perimetro dell'università di Geoscienze, 地址大学 Dizhi Daxue): sono care, non sono un gran chè  e in realtà è un agenzia travestita da "geren" (individuo). non ci siamo
6. varie case in hutong(lo sai cos'è un hutong??) tra Nanluoguxiang e Houhai e Gulou (nella parte vecchia-centrale di Pechino): due casette sono in risrutturazione in un cortile vecchio-stile(quindi niente condominii e palazzi moderni) e sì, le stanno rifacendo in questo momento, ma sono proprio BUCHI: sono piccolissime, tipo 35-39 metri quadrati, su due livelli e il prezzo è tra i 3500 e i 3700 yuan. Un altra casa a Nanluoguxiang: senza cesso, si deve usare il cesso pubblico...incredibile!! Cioè, immaginiamo la scena: uno si sveglia alle 7 e mezza di mattina nell'inverno pechinese e si fa 20 metri nel gelo di un hutong (la temperatura minima a Pechino in inverno è 10 o anche 13 gradi sottozero) per andare a cagare in un cesso pubblico culo a culo con altri "avventori" cinesi della latrina: nei bagni pubblici nei vicoletti di pechino non ci sono separatori tra i vari cessi alla turca. Non mi pare il caso. il prezzo di questa casa senza cesso comunque è di 3200 yuan. Poi, altra casa in un vicolo: 4000 yuan, ma questa sarà pronta tra 3 settimane e al momento non si riesce a capire com'è (ci sono solo delle mura, devono rifare tutto, mettere tutti i mobili, tutti gli elettrodomestici, rifare pareti). Il prezzo per il momento è alto e la casa sembra umida. NIET! Queste case in hutong le sto vedendo con Jake, un tipo di un agenzia(o comunque un intermediario) che però dice che non ci sono tariffe d'agenzia. non ho capito in realtà dove sia il trucco. bho, meglio così, tanto non c'era nessuna casa che mi interessasse. Anche perchè ho scoperto che nelle case nella parte vecchia di Pechino(negli hutong), non c'è riscaldamento centralizzato in inverno (!!), bisogna arrangiarsi con scaldini elettrici. nun se po fa.
7. (annuncio su Couchsurfing di un tipo inglese) cercano qualcuno che stia nel proprio soggiorno. Io propongo di portare il mio divano-letto dell'Ikea e dormire nel soggiorno per 800 yuan al mese. Accettano. Tra una settimana andrò ad abitare lì.

And a new adventure begins....

(FINE OTTOBRE 2012: quello nella foto e' il mio nuovo letto)
AGGIORNAMENTO Agosto 2013: Adesso, da 3 giorni, vivo in una stanza che pago 950 yuan al mese(115 euro al cambio attuale) al mese :) E' una bella stanza, di medie dimensioni, e gli appartamenti in questo complesso di appartamenti sono nuovissimi (nell'appartamento dove mi trasferisco nessuno ci ha mai abitato prima).....MA....ma è a Xi'ErQi, a 2 fermate di metropolitana(linea 13) a nord di Wudaokou. Quindi un po' in culo al mondo diSciamo. Ma ci devo stare solo per due mesi in tutto...quindi ottimo. Se qualcuno fosse interessato il numero dell'agenzia che affitta le stanze/case nel compound dove abito è (0086) 18611823393 L'agenzia fa contratti di un anno, ma si può fare il contratto per un anno e poi subaffittarla (come ho fatto io).

domenica 9 settembre 2012

Cena con chef francesi e rissa turco-occidentale




In questi giorni sto ospitando tramite Couchsurfing due chef francesi e stasera cucineranno qualcosa. Andiamo a fare la spesa e a quanto pare questi due considerano il supermarket cinese (uno sotto casa che si chiama Wu Mart: nota bene, non Walmart, ma Wu Mart) una sorta di attrazione turistica: in effetti è un bolgia indescrivibile, un casino pazzesco creato soprattuto dalla venditrici/promoter urlanti che sono disseminate ovunque e che, munite di microfono,  reclamizzano prodotti di varia sorta producendo suoni simili alla centrifuga della lavatrice (o quantomeno a me danno questa impressione). Continuano a fare fotografie in giro per il supermercato (e già che ci sono, anche io) e intanto prendono un sacco di cose: soprattutto tanti vegetali ma anche gamberi(per l'insalata) e carne. Notiamo, negli acquari della sezione "pesce", decine e decine di pesci ammucchiati in ogni singola vasca, che non hanno letteralmente un solo centimetro di spazio per muoversi:saranno vivi, ma non sembrano essere molto in salute.
Dopo questa "pazza" spesa costata la bellezza di circa 250 yuan (30 euro), tornati alla maison , iniziamo (anzi iniziano) a cucinare e ad aspettare gli invitati a cotale cena.
La cena, secondo il mio modesto parere, non è niente di che....sshhh.... un insalata con tanti vegetali diversi e (pochi) gamberetti(non male, anche se io non apprezzo troppo i vegetali) e un curry (di pollo forse) e qualche altro vegetale cotto.
Vengono una decina di persone tra cui una mia amica coreana, un canadese, una tipa francese, uno del Ghana e la mia coiquilina itaGliana (a parte i due chef francesi): situaZione internazionale direi.
Verso mezzanotte decidiamo di uscire: c'è la festa di inaugurazione dell'anno accademico presso la (Capital) Normal University (首都师范大学Shǒudū Shīfàn Dàxué in cinese) dove un nostro amico italiano ha appena iniziato l'università. La festa è sul terrazzo di un bar che sta proprio affianco ad una delle entrate dell'università, ma il punto è che ci sono (a quanto ho capito) due "sedi" della Normal University a poche centinaia di metri e lungo la stessa strada (cioè xisanhuanbei lu, in caratteri cinesi: 西三环北路)e una di questa è per studenti stranieri e l'altra per studenti cinesi: il tassista ovviamente ci porta all'entrata di quella per i cinesi(due taxi, 8 persone in tutto)...e così vaghiamo per una mezzora fino a trovare l'agognata festa.
 Cmq, una volta arrivati, ci imbuchiamo: ci sono tanti cioloni stranieri(cioè non-cinesi) e tra questi tantissimi italiani. I drink costano pochissimo: birra 5 yuan (0,60 euro), shot di tequila 10 yuan (1,2 euro), cocktail 15 yuan(1,85 euro): cioè non costa un cazzo la roba, il vantaggio di andare in feste di studenti. Mi ferma una che dice che sta a Pechino da 3 anni e che mi ha visto spesso e che ci siamo pure presentati ma ...ma io, non mi ricordo un cazz'.
A un certo punto vedo un amico di un mio amico (un francese di origini nord-africane) che viene tirato via da qualcuno....così dico a un mio amico (uno che ho trovato là): "ma che sta succedendo??" e dopo 10 secondi che ho pronunciato questa frase si scatena il pandemonio....vedo un groviglio umano sul pavimento e gente che urla....si scatena un rissone e a quando mi dicono la mattina dopo alcune persone sono state colpite con mattoni in testa(!) presi da fuori al locale. A scatenare la rissa sarebbero stati degli esaltati turchi. Una volta fuori al posto chiamo la polizia perchè vedo gente a terra e nonostante ciò si continuano a picchiare fuori dal bar: ho paura che qualcuno possa lasciarci le penne. La polizia mi richiama due volte perchè non capisce bene dove sia il posto: non so se alla fine sia effettivamente arrivata "sulla scena". Arrivati col taxi vicino casa ci facciamo foto in posizioni sconce fuori a un.....tribunale(forse).

sabato 1 settembre 2012

Lavoro in ufficio a Pechino



Il  mio ufficio si trova a Xi'Er Qi, linea 13 della metropolitana, nord di Pechino, in piena periferia.
Sembra che nessuno viva qui. Sono solo tantissimi uffici, e gente che affolla le strade di questo quartiere solo quando è ora di andare o tornare dal lavoro. Strade larghe e pulite, pochi ristorantini a gestione familiare (abbastanza squallidi), un minimarket, un paio di ristoranti più grandi, e nient'altro.
La compagnia dove lavoro(nota azienda cinese che fa outsorcing per compagnie europee e americane) è composta essenzialmente da pagliacci incompetenti che non hanno la minima cognizione di causa di quello che stanno facendo.
Ho lavorato per la prima volta in questa compagnia come par-timer quando ho studiato a Pechino per un anno nel 2009.
Poi ad Aprile 2012, tornato in Cina dopo 4 mesi in giro per il mondo (e 3 mesi in Italia), inizio di nuovo a lavorare come par-timer per questa azienda di eterni rincoglioniti. Da inizio Giugno 2012 mi assumono come full timer.
Quello di cui ci occupiamo è "phone testing": testiamo prototipi di cellulari, di una nota marca, che saranno presto sul  mercato o anche cellulari che sono già sul mercato e dei quali usciranno presto nuove versioni del software. Quello che facciamo per l'esattezza è controllare che la lingua nei vari menù e nelle varie schermate del telefono/smart-phone sia corretta (che non ci siano problemi di grammatica, sintassi o che non sia una traduzione letterale dall'inglese o errori di altro tipo): appena becchiamo un bug, o failure come è anche chiamato, dobbiamo fare una foto della schermata interessata dall'errore e riportarla su un sistema online (un sito) dove il cliente per la quale lavora la mia azienda può prenderne visione ed eventualmente corregerlo. Oltre a questi errori linguistici possiamo anche riportare errori di funzionamento (non connessi alla lingua).
Per ogni lingua comunque c'è una persona che si occupa appunto di scovare errori nella sua lingua madre: ci sono in tutto 52 lingue, quindi ci sono persone di 52 paesi (tutte insieme in un enorme stanzone, ciascuno con il suo computer).
 Il lavoro è estremamente noioso e ripetitivo: ci sono 3 squadre ("team") e la mia capo-team ("team leader") è una malesiana isterica che si lamenta continuamente dell'operato della gente del mio team con una serie di mail deliranti al limite del minatorio. E dire che presa di per se, non sarebbe neache così male come persona, ma quando per limiti suoi o dei suoi "superiori" inizia a vedersi mancare il terreno sotto i piedi inizia a mandare queste mail pregnanti di isteria a tutti i membri del "team". E' una malesiana indiana, di pelle scura, che per i primi 2 mesi che ho lavorato lì veniva in ufficio vestita da battona (trucco pesantissimo, calze a rete, minigonna) ma da un paio di mesi a questa parte ha cambiato abitudine ed è molto più sobria(pantaloni lunghi invece delle calze a rete per esempio): a luglio 2012 è stata in Italia e forse dopo quel viaggio è rinsavita, chissà. Ora della battona rimane solo il trucco pesante.
Ma ci sono tutta un altra serie di strani personaggi: c'è per esempio la DM (device manager) il cui compito è unicamente quello di custodire le "device" (i telefoni) all'interno di un enorme cassaforte e di dare le device a chiunque le chieda(previa registrazione, "check in") quando c'è una nuova task ("assegnazione") per testare un qualche telefono e di rimettere apposto le device, previo "check out" quando la task assegnata è terminata: in tutto abbiamo più di 10 tipi diversi di telefoni e tanti dello stesso tipo (perchè ovviamente essendoci 52 lingue ognuno deve avere il proprio telefono). La DM è una ragazza cinese che sembra imitare lo stile della malesiana isterica, la "team leader": tacchi a spillo da 14cm, talvolta pantaloncino cortissimo, talvolta minigonna, talvolta calze a rete, talvolta calze di nylon nere, trucco magari più sobrio della malesiana però.
Poi c'è la EC ("error coordinator"), una ragazza thailandese che sembra simpatica ed è la coinquilina di un mio amico: sembra messa molto sotto pressione ed essendo nuova magari ci sta mettendo un po' di tempo ad ingranare ed a capire bene i processi di funzionamento del tutto. Non so bene esattamente cosa faccia ma per quanto ne so il suo ruolo è quello di controllare la "qualità" dei bug riportati(prima che vengano salvati nel sistema) e degli altri report che facciamo al cliente per la quale lavora la "mia" azienda.
Ma la soggetta più ineffabile è la cosiddetta EM ("error manager"): la manager totale-definitiva(ahah) che sta un livello sopra la EC: la EM è la responsabile-totale-margiale di tutti gli errori ("bug")riportati da tutti. E' una donna polacca sui 35-40 anni: bionda, super-sobria, quasi eterea, quasi come se non fosse di questo mondo. Sembra essere una divinità superiore, un essere al di sopra del normale e volgare mondo degli uomini (non so se si nota la mia ironia). In realtà poi parlandoci sembra molto più alla mano di quanto non sembri in realtà.
Poi ci sono una serie di altri soggetti: il tester iraniano per esempio, un signore distinto sui 40 anni dai modi estremamente gentili, la tester di Hong Kong , una ragazza che ha come suoneria del cellulare una canzone che fa: "The sun goes down, the stars come out. And all that counts is here and now. My universe will never be the same I'm glad....etc..."...il suo telefono suona in media 20 volte al giorno ma non l'ho MAI vista rispondere: in genere la suoneria fa appena in tempo a cantare: "the sun goes...CLICK" e viene bloccato, senza che la tipa risponda. mha....è una ragazza in miniatura: alta letteralmente un metro e una banana ma molto carina.
Poi c'è la tester malese, una ragazza (anche lei indiana-malesiana) molto gentile e sempre ironica e amica della "team leader": mi aiuta sempre quando non so come fare qualcosa e le ho promesso una smokata di roba verde presto a casa mia, ehm.
 E poi c'è me stesso: il tester italiano , io mi sono davvero rotto il cazzo di stare qui: ogni mattina 1 ora per arrivare tra metropolitana e cammino a piedi attraverso la cappa di  smog di Pechino:
Il tutto per poi arrivare nell'ufficio dove lavoro cioè questo:
(si può vedere la "team leader" malesiana isterica in piedi nella foto)
Questo è un vero e proprio lavoro da scimmie, credo che anche una scrivania saprebbe fare questo lavoro. E' alienazione allo stato puro. Stare per 8-9 ore con la testa nel  computer a scrivere stronzissimi report di errori, di caccole trovate in questi cazzo di telefoni è qualcosa che mi scogliona davvero oltremodo. Non provo il minimo interesse, è una violenza psicologica infinita doversi svegliare alle sette e mezza e dover buttare 8 ore (+ 2 ore per andare e venire per un totale di 10 ore al giorno) in qualcosa che non interessa nessuno di quelli che lavorano in questa galera detta ufficio. Per non parlare del cliente per il quale l'azienda lavora: capricci continui, alla quale l'azienda dove lavoro risponde sempre con ampie leccate di culo, con assoluto e stucchevole servilismo: qualsiasi capriccio del cliente è seguito da un doversi scusare e adattare da parte dell'azienda, quasi come se la colpa non fosse dei capricci del cliente ma dell'azienda. Azienda che non ha il minimo nerbo, non ha la minima autorità e si mette sempre a 90 gradi. E questo ovviamente ricade sugli impiegati che lavorano lì. Quindi come se non bastasse il lavoro da minorato mentale a cui devo sottopormi ogni giorno, come se non bastasse l'alienazione di 9 ore avanti al monitor di un computer per 1250 euri al mese (tra le aziende che fanno cose simili quella dove lavoro io è quella che paga meno) devo anche sopportare i cagamenti di cazzo del cliente.
ma io direi: andatevene tutti affanculo ? io non ce la faccio, me ne vado. I bug della lingua italiana trovateveli da soli.





lunedì 13 agosto 2012

la metropolitana di Pechino all'ora di punta.....

EEEEEEH LA CIOOOOLA
Sono diversi anni che prendo la metropolitana a Pechino tutti i giorni (o almeno dal lunedi al venerdi) per andare da casa a lavoro e viceversa. Abito a Gulou dajie (linea 2 della metropolitana) e ogni giorno vado a Xi'Er Qi(linea 13 della metro), dove si trova la compagnia dove lavoro: 40 minuti di metropolitana più venti minuti a piedi ogni giorno.
Gran parte dell'area a distanza di una camminata dalla metropolitana di Xi'Er Qi è composta da uffici e per essere precisi sono uffici di compagnie che si occupano di IT ('information technology'), una volta si diceva 'informatica': c'è la sede di Baidu 百度 (il 'Google' cinese) per esempio, c'è la Lenovo e ci sono tante compagnie che fanno outsorcing per aziende europee e americane: Nokia, Microsoft, Apple, Paypal...tanto per citarne alcune. Io lavoro per una di queste compagnie che fanno outsorcing.
Ma torniamo alla metropolitana di Pechino nell'ora di punta: la foto qui sopra è scattata nella metropolitana di Xi'Er Qi alle 9.00 di mattina. E' il delirio più totale. Quando si dovrebbe salire c'è gente accalcata fino alla porta e bisogna comprimere i passegeri già a bordo per alloggiare il proprio corpo, quando si deve scendere c'è gente che si butta di testa dentro non permettendoti di scendere e l'unica possibilità è buttare la gente per aria per poter scendere.
Il mio viaggio della speranza verso il lavoro inizia a Gulou dajie alle 8.20 di mattina: scendo di casa, cammino 7-8 minuti e arrivo all'uscita B dell'entrata della metropolitana. Scendo le scale della metro, passo la carta Yi-Ka Tong (la carta-abbonamento della metro) e mi dirigo al treno. O meglio, tento di dirigemi al treno: sono ancora parzialmente rincoglionito di sonno e scazzato perchè un altra giornata al lavoro mi aspetta e c'è questa folla vociante e scomposta lungo i binari o tra un binario e l'altro che aspetta di salire a bordo del prossimo treno. Dopo due fermate scendo e mi trovo a XiZhimen che è il punto di incontro tra la Linea 4, la Linea 2 e la Linea 13 della metropolitana di Pechino. La cosa che lascia perplessi (e dopo qualche mese semplicemente scazzati) è che per andare dalla linea 2 alle linea 13 della metropolitana bisogna CAMMINARE all'interno della stazione per 10 minuti (sara' 1km e mezzo a piedi): si vede questo marasma di gente, questi soldatini in fila uno dietro l'altro salire la prima rampa di scale per allontanarsi dal treno della linea 13, si sente lo scalpiccio di piedi di centinaia di persone salire questa scalinata quasi fossero cavalli al trotto: cloppete cloppete cloppete....poi un corridoio e altra (lunga) rampa di scale e la mandria di persone-cavalli salire, centinaia di persone alla volta: cloppete cloppete cloppete ("cloppete" è l'onomatopea del galoppo). Ma c'è una buona notizia: dopo la seconda rampa di scale dalla linea 2 alla 13 non bisogna più salire a piedi!! ....allora si va avanti....e dopo un po' si arriva a due scale mobili stracolme di gente che salgono ancora... e ..camminando ancora si arriva a dei nastri autotrasportanti, 4 nastri semoventi che salgono verso la linea 13 della metropolitana: centinaia di persone, tutte mediamente depresse per un altra giornata di lavoro che inizia. Poi i nastri finiscono e dopo altri 2-3 minuti a piedi c'è una scala mobile, e dopo la scala mobile finalmente si arriva ai vagoni della linea 13 che fa capolinea proprio qui: a Xizhimen. La mattina c'è una corsa ogni circa 1 minuto. Essendo il capolinea i vagoni sono totalmente vuoti e in attesa che si aprono le porte la gente attende fuori: appena si aprono le porte inizia il 'gioco della sedia' (http://it.ewrite.us/come-giocare-al-gioco-della-sedia-41112.html): decine di persone letteralmente corrono tutte contemporeneamente verso i sedili liberi e molti non riescono a sedersi per un soffio perchè qualcuno gli ha soffiato il posto un decimo di secondo prima, il sedersi è una cosa che prendono molto sul serio, quasi una questione di vita o di morte. Dopo 20 minuti circa in questo carro bestiame LENTISSIMO (la linea 13 al contrario delle altre linee sotterranee, nuove, veloci e scintillanti è un treno sopraelevato di una decina di anni fa') si giunge a Xi'Er Qi e qui c'è una delle scene più divertenti: decine di persone, quando si aprono le porte,  iniziano letteralmente a CORRERE verso e sopra le scale mobili per uscire al più presto dalla stazione....ma non è che camminano velocemente, corrono proprio come se dovessero fare il nuovo record dei 100 metri alle olimpiadi...è una cosa allucinante che non ho mai visto da nessuna altra parte al mondo. Scene simili (anche se non nella metropolitana) le ho viste solo in Giappone. Quindi ogni mattina mi faccio una grassa risata vedendo questi pazzi che si danno alle corse e finalmente passo di nuovo la tessera sul tornello e esco dalla stazione. Fuori c'è un negozio di torte, dolcetti e rustici (che fanno tutti mediamente cagare), e altre bancarelle che vendono baozi o bibite. passo il ponte pedonale e mi avvio verso l'azienda: 18-20 minuti a piedi.
Un altra giornata comincia....

giovedì 9 agosto 2012

Ottenere il visto di lavoro in Cina (Agosto 2012)


Ottenere un visto lavorativo in Cina (visto di tipo Z) è una fatica non indifferente: interminabili pratiche burocratiche, un sacco di soldi (che se contati in banconote cinesi, visto che il taglio massimo è 100 yuan[13 euro], diventano letteralmente montagne di soldi), tempo perso, funzionari governativi capricciosi che fanno letteralemente quello che vogliono cambiando le regole ogni 2 mesi e via dicendo.
Questa è la seconda volta che faccio un visto Z (la prima è stata a settembre 2010).
Al momento (Agosto 2012) quello che serve per un visto di lavoro (visto Z), da non confondere col visto business (visto F), è:
1-più di 25 anni (questo solo in teoria, in realtà ho visto fare visti lavorativi a persone di meno di 25 anni).
2-laurea di primo livello (la triennale, che all'estero è chiamata "bachelor degree") o laurea magistrale (3+2 che è l'estero è chiamata "Master Degree") oppure la laurea vecchio ordinamento di 4 anni(che all'estero vale anche come "Master Degree").
3-almeno due anni di esperienza lavorativa: in Cina o all'estero. Se è in Cina l'esperienza lavorativa deve essere fatta lavorando col regolare visto di lavoro(il visto Z). Questi due anni di esperienza lavorativa devono essere attestati da una lettera dell'azienda (o di più aziende) dove si è lavorato per un totale di 2 anni.
4- Se quando si richiede il visto lavorativo si è già in Cina con un altro visto bisogna andare ad Hong Kong o tornare nel proprio paese di origine (Italia o altro) o comunque uscire dalla Cina e andare in qualunque altro paese per andare a fare il visto.

Questo è quanto serve IN TEORIA perchè in realtà in Cina il livello di corruzione è enorme e (a parte il punto 1 di cui non frega niente a nessuno) per il punto 2, 3 e 4 basta  pagare una qualsiasi agenzia che si occupa di visti che dietro il compenso di una somma di denaro (per il visto di un anno  circa 5000 yuan - 640 euro) aiuta a dare mazzette per corrompere il fiunzionario a cui sanno di dover rivolgersi e i punti in questione possono essere saltati senza alcun problema. Il prezzo però cambia per ognuno: per esempio se si ha la laurea ma non due anni di esperienza lavorativa si paga una certa somma; se si hanno 2 anni di esperienza lavorativa ma non si è disposti ad uscire dalla Cina (Hong Kong ed altro) si paga un altra somma, eccetera. Io per esempio ho il "master degree" ma non ho 2 anni di esperienza e non voglio andare ad Hong Kong e quindi pago 5300 yuan (680 euro) di tariffa all'agenzia più il normale costo del visto (che tra procedure burocratiche varie viene circa 1400 yuan - 180 euro)  per un totale di 6810 yuan(870 euro)....E ALLA FACCIA DEL CAZZO!!!! Anche se c'è da dire che proprio grazie a questa corruzione si riesce ad avere il visto altrimenti molta gente se non fosse per le mazzette che le agenzie pagano al governo, non riuscirebbe mai ad avere il visto di lavoro(visto Z). La cosa interessante è che il datore di lavoro (l'azienda) si rivolge a queste agenzie e lo sanno tutti: è una cosa completamente alla luce del sole.

Ma andiamo avanti.....vediamo qual'è la procedura per ottenere il visto.
Ci sono 5 passi e a seconda dei requisiti ci sono da 1 a 2 mesi di tempo prima di ottenere il visto definitivo.
Ecco i 5 passi per ottenere il visto Z:
1.La visita medica. Ci si deve recare in degli ambulatori in culo al mondo per fare un check-up generale (il mio ambulatorio era in culo al mondo nell'Haidian district di Pechino, qualche altro ambulatorio sarà in qualche altro in culo al mondo in qualche altra parte della città). Per la visita medica i requisiti sono:
-passaporto
-2 fotografie formato tessera (ma se non si portano le fanno nell'ambulatorio)
E nient'altro. Il costo della visita medica è di 610 yuan (80 euro al cambio attuale) rimborsabile dall'azienda (almeno le 2 aziende dove ho fatto il visto Z hanno rimborsato).I risultati della visita medica si ritirano 4 giorni lavorativi dopo.
Ma parlerò in dettaglio della visita medica in un altro post.
2.Employment license.Circa una settimane dopo aver fatto la visita medica e aver ritirato i risultati di questo check-up generale si deve fare domanda per ottenere l'employment license ("la licenza di impiego" ? ) per poter andare avanti nel processo di ottenimento del visto Z.
Per ottenere la licenza di impiego serve:
-Copia di tutte le pagine del passaporto
-I risultati della visita medica
-Il diploma di laurea originale (non va bene il certificato di laurea dove si attesta l'avvenuta laurea) ma ci vuole proprio la pergamena.
-Certificato di lavoro (o più di un certificato di lavoro) che in pratica è una lettera (o più lettere per un totale di almeno 2 anni) dove una o più aziende dove si è lavorato in precedenza attestano che si è stati impiegati in quell'azienda (per un totale di almeno 2 anni).
-6 fototessere
Io avevo un solo anno di esperienza invece di 2 e quindi ho dovuto pagare i primi 2300 yuan (290 euro) all'agenzia. Di positivo c'è si paga 3 settimane dopo la visita medica. Quindi se si è a corto di soldi, e' una buona cosa. Di negativo invece c'è che si dice che ultimamente i funzionari di governo siano diventati estremamente "meticolosi" (leggi anche "stupidi" ) e spesso fanno storie anche per cose regolari.
So di un tipo a cui hanno rifiutato la "employment license" perchè nel suo diploma di laurea non c'era la parola "diploma" e pensassero che quello non fosse veramente il diploma: il tipo è dovuto andare all'ufficio visti e spiegare...
3.Visto Z temporaneo di 2 mesi. Dopo aver ottenuto l'employment license si può finalmente ottenere un visto Z (ma di soli 2 mesi). Oltre alla suddetta licensa c'è bisogno di:
-passaporto originale (ovviamente)
-certificato di residenza: il certificato di residenza è quello che si deve o comunque si dovrebbe fare entro 24 ore quando si affitta una casa. In realtà anche se lo fai dopo un mese in genere va bene lo stesso. Una volta l'ho fatto 6 mesi dopo e non ho pagato nessuna penale.Una volta ottenuto il Visto Z temporaneo devo pagare (nel mio caso) 3000 yuan di corruzione all'agenzia (che mi servono ad evitare di andare ad Hong Kong): se andassi a fare il visto all'ufficio visti ad Hong Kong tramite la via piu' economica(cioe' il treno per Shenzhen) sarebbero 257 yuan per andare (su un sedile "duro" cioe' di seconda classe), altri 257 yuan per tornare a Pechino. Per non parlare del fatto che per andare ad HK ci vogliono 24 ore di treno e altre 24 per tornare piu' 1 o 2 giorni oltreconfine per un totale di 4 giorni di lavoro che non sarebbero pagati dall'azienda e sarebbero altri 1300 yuan persi per un totale (biglietti+giorni di lavoro) di piu' di 1800 yuan e siccome le stime si rivelano SEMPRE per difetto aggiungiamo altri 200 yuan e siamo a 2000 yuan più lo stress di 2 viaggi di 24 ore nel corso di 3-4 giorni. Quindi, ehm, direi che e' meglio farlo a Pechino. Anche perche' l'anno scorso dopo aver cambiato le regole per l'ennesima volta non era piu' possibile fare il visto a HK(si doveva tornare nel proprio paese d'origine) e nell'azienda dove lavoro non sanno se al momento sia effettivamente possibile fare il visto ad Hong Kong o meno e quindi andare fin la' e scoprire che non e' possibile ottenere il visto sarebbe da spararsi. Quindi considerati tutti questi elementi, ho deciso di pagare i 3000 yuan di corruzione all'agenzia e fare il visto a Pechino. Oltre ai 3000 yuan per non uscire dal paese c'e' da pagare altri 400 yuan (circa 50 euro) di "government fees" per un totale di 3400 yuan.
Una volta ottenuto questo visto temporaneo te lo attaccano sul passaporto.
4.Alien Employment Permit (o Working Permit).Dopo aver ottenuto il visto Z temporaneo di 2 mesi di ottiene l'Alien Employment Permit e' una sorta di libretto, una specie di mini-passaporto che serve mentre si e' in Cina da documento di identificazione e puo' essere esibito invece del passaporto: c'e' anche una foto su questo documento oltre al nome della compagnia dove si lavora e il periodo di validita' (che corrisponde alla durata del contratto firmato presso l'azienda dalla quale si e' stati assunti). L'Alien Employment Permit nel caso il contratto con l'azienda dove si lavora venga esteso, puo' essere aggiornato semplicemente scrivendo la nuova data di validita' sullo stesso libretto. Ma se si passa a lavorare presso un altra azienda si deve restituire l'Alien Employment Permit all'azienda e ripetere TUTTA la procedura daccapo per ottenere un nuovo visto. Se si perde il libretto sono cazzi per l'azienda perche' deve pagare delle penali: per questa ragione molte compagnie non vogliono dare il suddetto libretto agli impiegati(anche se questo e' illegale) e altre lo danno facendo firmare una carta dove si dice che nel caso di smarrimento del Working Permit l'impiegato deve pagare le penali al governo(anche se per legge dovrebbe pagare l'azienda).
5.Residence permit(o visto Z definitivo). Finalmente, dopo circa 45 giorni dall'inizio della procedura,si ottiene il visto. Non so per quale oscura ragione lo chiamino "residence permit" ma comunque questo e' il visto Z che in effetti permette ("permit" :-D) di risiedere ("residence") in Cina quando si lavora. Lo stesso Residence Permit per esempio lo danno anche quando si fa il visto di studio (visto X): non so se all'apparenza sembra uguale o e' differente, ma comunque....

C'e' da dire che comunque in Cina e' possibile ottenere lavori "full time" anche col visto F(business) e col visto X(studio) anche se in teoria non sarebbe possibile pagare alcun salario con questi visti, pero' semplicemente lo fanno risultare come "internship" e lo stipendio che pagano lo fanno risultare come "accomodation". 
Alcune aziende fanno lavorare perfino col visto turistico (L) ma credo solo come part-time.

Morale della storia: in Cina i soldi risolvono tutto, il resto conta poco e niente.
AGGIORNAMENTO(20 Agosto 2012): la responsabile dei visti della compagnia dove lavoro mi ha appena detto che "the visa on your passport is like border visa, not entry visa. and now it cannot be changed into working visa(Z visa) in Beijing(before it can be changed) So you have to go to Hong Kong or go back to Italy to apply working visa(Z visa)."
Un inculatura pazzesca, in pratica.
"is like border visa" non significa perfettamente niente. Non esiste il border visa (che significa "visto fatto al confine") per la Cina.  Il punto e' che io ho fatto un visto F(visto "business" , non "work" che sarebbe il visto Z) ad Hong Kong presso una agenzia ma tale agenzia ha mandato il mio passaporto a Shenzhen(citta' oltre il confine cinese, a 1 ora di metropolitana da Hong Kong) per fare il visto(visto F -business) e poi io qualche ora dopo ho ritirato il passaporto con il visto ad Hong Kong. Quindi siccome non e' un visto fatto fuori dalla Cina o un visto fatto all'interno della Cina ma un visto fatto(in non si sa che modo) sul confine da suddetta agenzia di Hong Kong, per non si sa quale motivo non e' possibile passare dal mio attuale visto F(business) al visto Z(work) a Pechino(che non sarebbe comunuque regolarmente possibile fare a Pechino senza passare per un agenzia). Pero' se era un visto fatto fuori dalla Cina o anche in Cina ma non sul confine potevo passare al visto Z. Il governo cinese e' totalmente schizofrenico. Le regole cambiano ogni attimo e molte di queste regole non sono regole scritte o sono totalmente diverse dalle regole scritte. Sull'attuale visto F sul mio passaporto come luogo di emissione del visto e' scritto:深圳罗湖(Shenzhen Luowu) che e' appunto il posto di confine tra Hong Kong e Shenzhen(Cina).
Ora l'unica scelta che mi si pone e' andare ad Hong Kong per ottenere il visto Z perche' la domanda per ottenere l'Employment License(vedi punto 2) e' stata gia' inoltrata all'agenzia e il suddetto documento sara' disponibile tra 2 settimane.
Il punto e' che non e' sicuro se al momento attuale (dovro' andarci a Settembre 2012) sia possibile ottenere il visto Z ad Hong Kong(la responsabile visti della compagnia di Pechino ha provato a chiamare parecchie volte il 'bureau' a Hong Kong ma nessuno risponde al telefono). Quindi magari vado pure ad Hong Kong e c'e' la possibilita' che una volta la' non posso ottenere il visto Z. Pero' posso ottenere il visto L(turistico), rientrare in Cina e una volta in Cina con regolare visto L ottenuto ad Hong Kong posso finalmente convertirlo in visto Z(o perlomeno cosi' mi ha detto la tipa responsabile dei visti presso la mia compagnia a Pechino).
PAZZIA ? penso di si.
nel senso che io sto impazzendo.

domenica 5 agosto 2012

come ottenere una SIM card con lo stesso numero in Cina (se si perde il telefono)


Dopo le rocambolesche avventure narrate in questo post (clicca su questo link) mi sveglio la mattina del 5 agosto ancora rincoglionito dall'alcol della sera precedente e mediamente depresso per aver perso il telefono come un coglione matricolato. Quando sono ubriaco di stronzate geniali del genere "like there is no tomorrow" ne faccio davvero parecchie e quella della notte precedente mi è costata un telefono da circa 500 euri. Bella coglionata. Complimentoni. Ma non tutto  è perduto; mando un messaggio a una mia amica su Skype del tipo "my phone got stolen. do you think is possible to have the same phone number ?" e mi dice che in effetti è possibile e che devo andare in un punto China Unicom (non un negozio che vende telefoni di questo gestore ma proprio in uno di quei negozi per attivare nuove linee e per altre problematiche) col passaporto, e che nel caso il passaporto da solo non basti devo ricordare gli ultimi 3 numeri che ho chiamato per ottenere di nuovo il mio vecchio numero.
Così, dopo aver consultato una mappa con l'aiuto della mia coinquilina, mi reco a Xidan (linea 4 della metropolitana di Pechino) che è uno dei punti China Unicom più vicini a casa mia.
La metro di Xidan è un delirio: ci sono tipo 11 uscite (A,B,C....etc.) e letteralmente fiumi di gente rumorosa e scomposta che cammina in tutte le direzioni. Io ho dormito solo 4 ore o poco più e sono stanco e rincoglionito dalla sera prima. Inizialmente, sceso alla fermata di Xidan, inizio ad andare verso la Linea 1(la Linea 4 incrocia la Linea 1), ma mi accorgo che la direzione è sbagliata e che devo cercare un uscita della metro: prendo la prima che capita, la J mi pare.
All'uscita della metro c'è una sede enorme della Bank Of China: la sede principale della banca credo. Cammino 2-3 minuti andando a destra (avendo l'uscita della metro alle spalle) verso il centro di Xidan dove ci sono tutti i centri commerciali. Vedo un negozio China Unicom e all'entrata dico "你好我丢了我的sim卡" ("Salve, ho perso la sim") e mi danno un numeretto di attesa. Dopo 2 minuti però il tipo all'ingresso mi chiede maggiori chiarimenti, parla con la tipa al bancone e mi dice che in questo caso devo andare alla China Unicom che sta 300 metri più avanti.
Ecco cosa è accaduto a questo negozio China Unicom (alla fine sono riuscito ad avere il mio vecchio numero):
1.prendo il numeretto di attesa. numero 139. sono al 129. Aspetto una mezzora. Guardo le cosce della tipa di fronte a me.
2.viene il mio turno e vado al bancone, mi chiedono il mio numero di telefono e il passaporto(non ricordo in quale ordine): controllano sul terminale e mi dicono che la mia scheda non è associata a nessun passaporto (se lo fosse stata probabilmente avrei potuto riavere subito il mio numero).
3. Mi chiedono di fornirgli gli ultimi 4 numeri che ho chiamato come modalità di conferma che quello è davvero il mio numero (sapevo che me l'avrebbero chiesto perchè la mia amica alla quale avevo chiesto su Skype e la mia coinquilina mi avevano detto sta cosa).
4.Io ho solo 3 numeri perchè mi era stato detto che avevo bisogno solo degli ultimi 3 numeri, non 4. Ma la tipa dice che senza il quarto numero non può darmi il mio vecchio numero e di andare a chiedere alla reception all'ingresso. Io le dico qualcosa del genere: "ma questo sicuramente è il mio numero, altrimenti come farei a conoscere le ultime tre chiamate?" ma quella dice che se non ci sono quattro numeri il terminale non le accetta.
5.All'ingresso dicono la stessa cosa: "se non hai il quarto numero non puoi ottenere la sim con il tuo numero di telefono" e poi sento il tipo che parla con una sua collega dicendo tipo "c'è uno straniero qua....puoi trovare qualcuno che gli parli in inglese?" Al che io dico: "guarda che ho capito qual'è il problema ma non potete darmi lo stesso la mia sim??" quello: "no, mi dispiace."
6.Me ne vado. Esco dal negozio. E mi siedo fuori a pensare quale potrebbe essere il quart'ultimo numero che ho chiamato. Ci penso 10 minuti. Ma niente...poi però ho un lampo di genio e mi ricordo che il numero chiamato è di una couchsurfer che ho ospitato e che ho il numero sulla mia casella email.
7.Entro di nuovo nel negozio e dico alla reception: "mi sono ricordato il quarto numero, ma devo andare su internet per trovarlo". Quella dice: "prenditi questo numero di attesa, e vai allo sportello a dirlo". Il numero di attesa che mi danno è un numero particolare che mi permette di saltare tutta l'attesa.
8.Allo sportello mi dicono che non possono farmi accedere a internet per vedere il quarto numero e che con soli 3 numeri non possono darmi la scheda. Io dico: "ma la tipa alla reception aveva detto che posso andare su internet per trovare il numero". Quella non risponde niente. Però con mia grande sopresa mi fa tutta la procedura nonostante abbia fornito solo 3 numeri, mi fa firmare un paio di carte e mi da la sim col mio numero di telefono e il mio traffico residuo. Devo pagare solo 10 yuan (circa 1 euro e qualcosa) e mi ridà la scheda.
9.mission accomplished. lascio il casino di Xidan, arrivo alla mia fermata della metro e mi compro un Nokia 1280: prezzo 199 yuan (circa 20 euro). Penso che non comprerò mai più un telefono che costi più di (circa) 20 euro.

Commenti: non capirò mai la Cina. Prima mi avevano detto che ci volevano assolutamente gli ultimi 3 numeri da me chiamati per riottenere la scheda; me ne vado, torno e un altra tizia a un altro sportello e mi rifà la scheda solo con tre numeri...bho....

Una sera "fuori" a Pechino tra locali e troie



Sono le 11 di sera e sto leggendo il Signore degli Anelli. Mi messaggia J. chiedendomi che faccio per la serata: ci diamo appuntamento al Siif. Il Siif è un locale nel centro antico di Pechino, in Beiluoguxiang, la sorella povera di Nanluoguxiang: quest'ultima è una lunga stradina che negli ultimi anni è stata trasformata in un luogo di passeggio con negozietti che vendono articoli "alternativi" o simil-alternativi quali vestisti o oggetti di arte moderna e ci sono anche tutta una serie di localini notturni dei quali in realtà nessuno  è mai decollato, a parte il Salud, un bar "messicano" che è l'unico a stare aperto fino a tarda notte.
Proprio di fronte a Nanluoguxiang, c'è appunto Beiluoguxiang. Sulla via per il Siif mi scappa da cagare, causa il pesce piccante mangiato poche ore prima: rifornitomi di fazzolettini vado ad onorare una latrina pubblica. Intanto mi faccio 2 o 3 birrette Qingdao (o Tsingtao che dir si voglia) seduto fuori al Siif in attesa di J. che si presenta una mezzora dopo con la ragazza e altre tipe. Il Siif è un locale su tre piani con pavimento di vetro (indi trasparente); il piano interrato è accessibile tramite una scala che da' l'idea di essere pericolante ed è l'area destinata a ballare(gli altri 2 piani sono bar): i suoi muri sono bianchi (con scritte a pennarello ovunque) e imbottite/insonorizzate tipo cella di isolamento del manicomio: appoggiandosi è molto morbido, tipo un letto. La musica è buona a differenza della merda commerciale che c'è negli altri posti  ma il posto è davvero un buco. Dopo qualche Martini Rosso comincio a darci dentro e a pariare per bene. Ballo un po' con la ragazza di J. che non sembra infastidito, poi ballo con tutti e due e poi per completare solo con J. in maniera "sexy" giusto così per provocare e destare commenti di stupore.
Andiamo verso Sanlitun (il quartiere coi locali notturni) in taxi e atterriamo al Beer Mania, un locale con tante tante birre di importazione. Era almeno un anno che non ci andavo.Dovremmo andare in un locale dietro al Beer Mania, una discoteca: sono ubriaco come la merda. Non so bene cosa va storto (forse non c'e' tanta gente in quella discoteca) e ci dirigiamo altrove.
Verso le 2 o giù di lì andiamo all'Haze, vicino Guomao credo, e l'entrata è 80 yuan. Con l'aiuto della ragazza di J. riesco a risparmiare un po' sul prezzo di ingresso(conosce qualcuno del locale penso): la musica è anche non male ma ci saranno tipo 3 ragazze in tutto e come confermato da un tipo fuori dal locale "yeah, 3 girls and half of them interesting" .....come dargli torto. Dopo paio d'ore (forse) di danze all'Haze mi prendo un taxi direzione casa. Sono le 4 e mezza ormai....."a quest'ora, cosa vuoi, mi va bene pure lei....". Ho già detto al tassinaro l'indirizzo di casa ma decido di fare prima una deviazione verso il quartiere notturno di Sanlitun per dare piacere alle parti centro-sud del mio organismo. Sono sbronzo, ma meno di prima. Appena metto piede a Sanlitun una tipa cinese nero-vestita abbastanza elegante mi dice qualcosa tipo "sexy-massage" ? Un eufemismo interessante. Le dico "ok. how much?" "500 yuan" ...."no is too much..." ...."ok ok 300 yuan" ...."200 yuan" ..."ok, where we go?" Mi fa cenno di seguirla e mentre camminiamo le metto una mano tra le cosce: è bagnata...comunque mi porta dietro a degli alberi, su una aiuola.  Mi tocca un po' il cazzo e poi mi infila un profilattico, si abbassa le mutande e si gira di spalle. Vedendo che la cosa va per le lunghe e che non verrò presto, si scoccia e comincia a farmi un pompino/sega.....sto per venire ma a me sembra una cosa iniqua e dico "noo...not, in this way" e me ne vado. Dopo 3 minuti mi accorgo di non avere più il telefono in saccoccia. MALEDETTO QUEL PORCO DI DIO!!! Faccio per tornare indietro e controllare sul "luogo del delitto" ma non c'è. Cerco la tipa per mezzora ma ovviamente è un impresa senza speranza: e tra l'altro non mi ricordo manco che faccia abbia. maledizione. Era un Samsung Galaxy S2 pagato 480 euro 7 mesi fa. Torno a casa sconsolato. Durante il sonno faccio sogni strani: tipo che voglio dormire ma il mio giaciglio si trova in mezzo alla strada e sul cuscino ci scorre acqua piovana e quindi nonostante tenti di non farci caso e dormire lo stesso li', l'acqua (sporca) che scorre sopra al cuscino è davvero troppa. Sono andato a dormire alle 6 di mattina. Mi sveglio alle 10.45 .